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NEWS
VALENTINA GIOIA LEVY è di nuovo curatrice invitata alla Mediation Biennial X con una mostra che si svolgerà in Turchia, presso il Centro ART ISTAMBUL FESHANE ( 29 ottobre - 16 dicembre 2023 ) ispirata al suo libro in uscita La Condizione Post-Esotica per un'Estetica della Post-Globalizzazione. Il progetto sarà successivamente presentato al Cairo nell'ambito della terza edizione di Something Else OFF Biennale Cairo che si terrà a partire dal 23 novembre 2024 presso l'edificio storico della Cittadella nel cuore della città egiziana. Seguirà una presentazione veneziana, parallelamente alla 60 Biennale d'Arte 2024. (INFO)
DOMUS ARTIST RESIDENCY
Valentina Gioia Levy è una delle curatrici invitate presso Domus Artist Residency insieme all'artista tunisina Mouna Jemal Sial. Il lavoro di fine residenza consiste in un progetto espositivo dal titolo "Presenza e Identità" nelle Terre del Rimorso" che si presenta come il risultato di una riflessione sull’identità femminile, la memoria e le coincidenze estetiche e culturali tra Italia e Tunisia.
Nei suoi lavori Mouna Jemal Siala si focalizza spesso sulla condizione della donna così come sui cambiamenti sociali, politici e culturali in Tunisia mentre nella sua ricerca e pratica curatoriale Valentina Gioia Levy analizza le arti visive e performative in relazione al fenomeno della globalizzazione interessandosi alle relazioni e ai rapporti di forza tra est-ovest e nord-sud del mondo. La permanenza in Salento e il confronto con il fenomeno del tarantismo, ha rappresentato un’occasione per ampliare la riflessione sulla condizione femminile nell’area Mediterranea, mettendo a confronto l’impatto di alcuni condizionamenti imposti alle donne nelle due società. Il filo conduttore che unisce i lavori in mostra è il concetto di ‘presenza’ in senso antropologico, così come definito da Ernesto de Martino e il tentativo di scongiurarne la crisi attraverso la creazione artistica. L’arte si sostituisce alla magia e si costituisce strumento attivo di resistenza alla sparizione e all’oblio, ma anche alla frammentazione dell’identità femminile che si confronta e si scontra con la società patriarcale e il pericolo di una regressione storica verso l’integralismo e la violenza.
Valentina Gioia Levy è una delle curatrici invitate alla seconda edizione edizione di Something Else OFF Biennale Cairo per cui ha curato il progetto Untold Stories' Manifesto.